Non poteva che finire così, con una partita che rappresenta per filo e per segno tutto il campionato del Valdorme, che dà l' "arrivederci" alla serie A1.
Il Valdorme riesce a perdere una partita che l'ha visto controllare all'inizio e menare le danze poi, con una serie interminabile di palle gol gettate al vento.
Primo tempo che non inizia nel migliore dei modi per i grigiorossi: primo calcio d'angolo per gli ospiti, Bellucci salta (?) per rinviare ed invece infila Salvadori con un preciso colpo di testa che colpisce la parte bassa della traversa e si infila all'incrocio... A questo punto inizia il monologo del Valdorme, che durerà fino alla fine. Nel primo tempo almeno due occasioni, con Cresti, che colpisce la traversa, e Mancini, che non trova la porta da buona posizione.
Nel secondo tempo è un vero e proprio assalto: le palle gol fioccano ad ogni azione che il Valdorme propone, ma nulla da fare: ci sono altri due pali (e fanno 3), uno di Selmi e l'altro di Ercoli, due salvataggi sulla riga su Cresti e Fanuele e un altro paio di occasioni gettate al vento dal solito Cresti. Su una rara sortita offensiva degli ospiti, calcio d'angolo e... indovinate un pò...0-2. Nel finale poi Bargigli riaccende la fiammella con una bella punizione, segnando così il suo quarto gol stagionale (tutti da calcio piazzato). Gli ultimi minuti sono un incubo per i difensori ospiti, ma la partita finisce così, 1-2, "specchio" di una stagione sfortunata in primis e gettata al vento anche dai nostri ragazzi, con errori sia in fase difensiva (non si contano più i gol presi da palla ferma), sia in fase realizzativa.
Fatto sta che, pur con grande onore ed avendo lasciato una buonissima impressione con tutte le squadre affrontate, il Valdorme retrocede mestamente in A2, sperando che quest'anno sia servito come bagaglio di esperienza da portarsi dietro per le prossime stagioni.
Ora però c'è la Coppa (Uisp), da sempre una competizione alla quale tutti tengono. Sarà difficilissimo, ma perchè non provare a togliersi qualche soddisfazione?
Nel turno preliminare il Valdorme affronterà, con gare ad eliminazione diretta (andata e ritorno), il Gruppo Sportivo.
martedì 30 marzo 2010
martedì 23 marzo 2010
lunedì 22 marzo 2010
Scalese 0-1 VALDORME
Bella vittoria del Valdorme sabato nel fortino della capolista. A La Scala i grigiorossi sfoderano una prestazione d'orgoglio e battono i gialloblu, che erano usciti sconfitti anche all'andata (3 partite perse in totale, 2 contro il Valdorme...).
In una classica partita di fine stagione, dove non ci sono tensioni, le due squadre cercano comunque di fare qualcosa di buono, in particolare il Valdorme appare voglioso e l'unica occasione del primo tempo la confezionano i grigiorossi, che liberano Cioni solo davanti al portiere che, fortunosamente, riesce a salvare di piede.
Nella ripresa la Scalese cerca di svegliarsi un pò ed imprime più ritmo al match, impensierendo un paio di volte Salvadori, che si salva bene, in compenso però lascia delle praterie al Valdorme, che crea sicuramente molto più dei locali (già forse con la testa alle fasi finali): in una di queste occasioni Cresti (incredibile ma vero!!!), contro tutti i pronostici (specialmente quello di Berti che prevedeva un gol nel 2012), si sblocca e segna il suo primo gol con la maglia del Valdorme, dopo essere subentrato all'acciaccato Cioni. In precedenza colpo di biliardo di Mancini, che con un pallonetto improvviso, per un niente, non beffa il portiere locale. Dopo il gol poca Scalese e ancora tanto Valdorme, con occasioni importanti con l'uomo davanti al portiere che non vengono concretizzate prima da capitan Selmi e poi ancora da Cresti (due, e nella stessa partita, sarebbero stati troppi...). A parte gli scherzi, palma del migliore oggi meritata per Cresti, sperando per i grigiorossi che si sia sbloccato e che possa, come tutti si augurano, rappresentare qualcosa di importante per il futuro di un Valdorme che, anche oggi, pur contro una capolista senza stimoli, ha dimostrato come sarebbe potuto rimanere benissimo a giocare su questi palcoscenici importanti (quanti rimpianti...).
In una classica partita di fine stagione, dove non ci sono tensioni, le due squadre cercano comunque di fare qualcosa di buono, in particolare il Valdorme appare voglioso e l'unica occasione del primo tempo la confezionano i grigiorossi, che liberano Cioni solo davanti al portiere che, fortunosamente, riesce a salvare di piede.
Nella ripresa la Scalese cerca di svegliarsi un pò ed imprime più ritmo al match, impensierendo un paio di volte Salvadori, che si salva bene, in compenso però lascia delle praterie al Valdorme, che crea sicuramente molto più dei locali (già forse con la testa alle fasi finali): in una di queste occasioni Cresti (incredibile ma vero!!!), contro tutti i pronostici (specialmente quello di Berti che prevedeva un gol nel 2012), si sblocca e segna il suo primo gol con la maglia del Valdorme, dopo essere subentrato all'acciaccato Cioni. In precedenza colpo di biliardo di Mancini, che con un pallonetto improvviso, per un niente, non beffa il portiere locale. Dopo il gol poca Scalese e ancora tanto Valdorme, con occasioni importanti con l'uomo davanti al portiere che non vengono concretizzate prima da capitan Selmi e poi ancora da Cresti (due, e nella stessa partita, sarebbero stati troppi...). A parte gli scherzi, palma del migliore oggi meritata per Cresti, sperando per i grigiorossi che si sia sbloccato e che possa, come tutti si augurano, rappresentare qualcosa di importante per il futuro di un Valdorme che, anche oggi, pur contro una capolista senza stimoli, ha dimostrato come sarebbe potuto rimanere benissimo a giocare su questi palcoscenici importanti (quanti rimpianti...).
martedì 16 marzo 2010
lunedì 8 marzo 2010
domenica 7 marzo 2010
Gavena 2-0 VALDORME
E' arrivata la matematica... Anche se ormai erano già un paio di settimane che in pochi continuavano a credere nella salvezza, sabato è arrivato il verdetto definitivo: il Valdorme torna in A2. Dopo un anno un pò travagliato e neanche un pò fortunato (a partire dal sorteggio dei gironi), i grigiorossi ripartiranno dalla serie inferiore nella stagione 2010/2011.
La partita di sabato è stata abbastanza ben giocata dal Valdorme, messo molto bene in campo soprattutto nel primo tempo e bene in controllo sugli sterili attacchi del Gavena. Nel secondo tempo poi i grigiorossi allentano un pò le maglie soprattutto del centrocampo ed il Gavena, a metà tempo, segna l'uno-due che chiude il match, con due gol speculari (con cross dalla destra e appoggio in rete) che trovano un pò imbambolata la difesa ospite. Si arriva così a un 2-0 senza che i padroni di casa abbiano veramente premuto sull'acceleratore ed il Valdorme tira fuori l'orgoglio nei minuti finali con una pressione che porta ad un paio di occasioni, in particolare una clamorosa su cui Ercoli non riesce ad approfittare di un pasticcio di portiere e difensore del Gavena, mandando fuori a porta vuota. Finisce così, 2-0, col Valdorme che come detto saluta la massima serie, sperando che questo sia solo un arrivederci e consapevole di aver comunque lottato sempre ad armi pari con tutte le squadre affrontate.
Dopo il riposo ci saranno le ultime due partite di campionato, da onorare al meglio per chiudere in bellezza, e poi i 16esimi di finale di Coppa Uisp: insomma, questo Valdorme vuole fare ancora qualcosa di importante.
La partita di sabato è stata abbastanza ben giocata dal Valdorme, messo molto bene in campo soprattutto nel primo tempo e bene in controllo sugli sterili attacchi del Gavena. Nel secondo tempo poi i grigiorossi allentano un pò le maglie soprattutto del centrocampo ed il Gavena, a metà tempo, segna l'uno-due che chiude il match, con due gol speculari (con cross dalla destra e appoggio in rete) che trovano un pò imbambolata la difesa ospite. Si arriva così a un 2-0 senza che i padroni di casa abbiano veramente premuto sull'acceleratore ed il Valdorme tira fuori l'orgoglio nei minuti finali con una pressione che porta ad un paio di occasioni, in particolare una clamorosa su cui Ercoli non riesce ad approfittare di un pasticcio di portiere e difensore del Gavena, mandando fuori a porta vuota. Finisce così, 2-0, col Valdorme che come detto saluta la massima serie, sperando che questo sia solo un arrivederci e consapevole di aver comunque lottato sempre ad armi pari con tutte le squadre affrontate.
Dopo il riposo ci saranno le ultime due partite di campionato, da onorare al meglio per chiudere in bellezza, e poi i 16esimi di finale di Coppa Uisp: insomma, questo Valdorme vuole fare ancora qualcosa di importante.
mercoledì 3 marzo 2010
lunedì 1 marzo 2010
Sovigliana 0-0 VALDORME
Il Valdorme ferma la "corazzata" Sovigliana, che comunque non è sembrata, almeno nei due incontri contro i grigiorossi, una squadra favorita per il titolo.
Il primo tempo fila via ben controllato dal Valdorme e si registrano due occasioni, una per parte: prima il Sovigliana con un colpo di testa da calcio d'angolo e poi il Valdorme, con Bargigli che sugli sviluppi di una punizione laterale colpisce di testa, solo nell'area piccola, ma spedisce fuori.
Nel secondo tempo aumenta la pressione dei "verdi" di casa, che però si limita ad uno sterile possesso palla, con Salvadori mai realmente impegnato. E' invece il Valdorme che nel finale ha ben due occasioni clamorose, con Cresti che si presenta due volte solo a tu per tu col portiere: sulla prima, doppia conclusione (la prima respinta e la seconda messa incredibilmente fuori dalla punta pozzalese), sulla seconda ancora salvataggio del portiere del Sovigliana (ma si poteva fare di più). Insomma, anche se ormai purtroppo i giochi sembrano fatti, il Valdorme continua ad onorare un campionato che con un pò più di attenzione in fase difensiva (bene oggi) ed un pizzico in più di cinismo davanti (vedi oggi), avrebbe portato ben altre soddisfazioni.
Il primo tempo fila via ben controllato dal Valdorme e si registrano due occasioni, una per parte: prima il Sovigliana con un colpo di testa da calcio d'angolo e poi il Valdorme, con Bargigli che sugli sviluppi di una punizione laterale colpisce di testa, solo nell'area piccola, ma spedisce fuori.
Nel secondo tempo aumenta la pressione dei "verdi" di casa, che però si limita ad uno sterile possesso palla, con Salvadori mai realmente impegnato. E' invece il Valdorme che nel finale ha ben due occasioni clamorose, con Cresti che si presenta due volte solo a tu per tu col portiere: sulla prima, doppia conclusione (la prima respinta e la seconda messa incredibilmente fuori dalla punta pozzalese), sulla seconda ancora salvataggio del portiere del Sovigliana (ma si poteva fare di più). Insomma, anche se ormai purtroppo i giochi sembrano fatti, il Valdorme continua ad onorare un campionato che con un pò più di attenzione in fase difensiva (bene oggi) ed un pizzico in più di cinismo davanti (vedi oggi), avrebbe portato ben altre soddisfazioni.
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