Domenica 28 Febbraio
Ore 10:30
Vinci
Arbitro: Romanelli
venerdì 26 febbraio 2010
lunedì 22 febbraio 2010
VALDORME 0-1 Montalbano
Il Valdorme viene sconfitto a Montrappoli dal Montalbano Sesa e vede così ridotte al lumicino le speranze di salvezza. Purtroppo siamo a raccontare l'ennesima sconfitta immeritata, scaturita da una disattenzione difensiva alla fine di un primo tempo, che se si eccettua un'occasione iniziale per il Montalbano ben neutralizzata da Salvadori, il Valdorme aveva condotto per lunghi tratti.
Nel secondo tempo poi la convinzione cala un pò, ma nel finale ci sono tre occasioni nitide (di Cresti, Fanuele e Mancini) che potrebbero cambiare la storia della partita, in particolare quella in cui Cresti, solo davanti al portiere ospite, lo centra in pieno e deve così rimandare ancora l'appuntamento col suo primo gol con la maglia del Valdorme.
Ormai per contare le partite gettate al vento quest'anno non bastano forse neanche due mani ed al Valdorme, dopo la vittoria del Capraia sul San Quirico, ora servirebbe un miracolo per restare in A1.
Nel secondo tempo poi la convinzione cala un pò, ma nel finale ci sono tre occasioni nitide (di Cresti, Fanuele e Mancini) che potrebbero cambiare la storia della partita, in particolare quella in cui Cresti, solo davanti al portiere ospite, lo centra in pieno e deve così rimandare ancora l'appuntamento col suo primo gol con la maglia del Valdorme.
Ormai per contare le partite gettate al vento quest'anno non bastano forse neanche due mani ed al Valdorme, dopo la vittoria del Capraia sul San Quirico, ora servirebbe un miracolo per restare in A1.
martedì 16 febbraio 2010
lunedì 15 febbraio 2010
Boccaccio 1-0 VALDORME
Non si può.
Purtroppo ci troviamo costretti ad improntare quest'articolo parlando dell'arbitro.
Non si può mandare un arbitro del genere (non sta dietro all'azione, è fermo, purtroppo non ce la fa più, ed è bene che se ne renda conto lui e chi ce lo manda) ad arbitrare una partita di A1 che, almeno per una delle due squadre, è "vitale" e che può decidere un campionato.
Non si può dare un rigore, che rigore non è in alcun modo (sia perchè il fallo NON c'è, sia perchè l'intervento è fuori area), se ci si trova a giudicarlo a 40 metri dall'azione.
Non si può, in ultimo, accettare di essere sempre maltrattati così dal punto di vista arbitrale, con rigori inesistenti assegnati contro (almeno 3 quest'anno) e rigori netti a favore non assegnati (almeno 4) solo perchè il nome della squadra in questione è Valdorme e non magari Sovigliana, Gavena, Lazzeretto, ecc.
Non si può.
Con questa premessa purtroppo il resto conta poco: il Valdorme scende in campo un pò contratto ed il primo tempo è a favore dei locali, con questo risultato però: zero tiri in porta. Ma la prima frazione si chiude 1-0: perchè? Chiedere all'arbitro.
Il secondo tempo è un assalto del Valdorme che cerca almeno il pareggio, ma il campo infame e qualche errore di troppo non consentono ai grigiorossi di portare a casa nemmeno un punto e così si torna a casa per l'ennesima volta con l'amaro, tanto amaro, in bocca.
Grazie arbitro, grazie UISP.
Purtroppo ci troviamo costretti ad improntare quest'articolo parlando dell'arbitro.
Non si può mandare un arbitro del genere (non sta dietro all'azione, è fermo, purtroppo non ce la fa più, ed è bene che se ne renda conto lui e chi ce lo manda) ad arbitrare una partita di A1 che, almeno per una delle due squadre, è "vitale" e che può decidere un campionato.
Non si può dare un rigore, che rigore non è in alcun modo (sia perchè il fallo NON c'è, sia perchè l'intervento è fuori area), se ci si trova a giudicarlo a 40 metri dall'azione.
Non si può, in ultimo, accettare di essere sempre maltrattati così dal punto di vista arbitrale, con rigori inesistenti assegnati contro (almeno 3 quest'anno) e rigori netti a favore non assegnati (almeno 4) solo perchè il nome della squadra in questione è Valdorme e non magari Sovigliana, Gavena, Lazzeretto, ecc.
Non si può.
Con questa premessa purtroppo il resto conta poco: il Valdorme scende in campo un pò contratto ed il primo tempo è a favore dei locali, con questo risultato però: zero tiri in porta. Ma la prima frazione si chiude 1-0: perchè? Chiedere all'arbitro.
Il secondo tempo è un assalto del Valdorme che cerca almeno il pareggio, ma il campo infame e qualche errore di troppo non consentono ai grigiorossi di portare a casa nemmeno un punto e così si torna a casa per l'ennesima volta con l'amaro, tanto amaro, in bocca.
Grazie arbitro, grazie UISP.
mercoledì 10 febbraio 2010
domenica 7 febbraio 2010
VALDORME 1-3 Ponzano
Il Valdorme esce sconfitto dal match contro i campioni in carica del Ponzano. Partita giocata su un campo, quello di Montrappoli, in condizioni pessime e che, come sempre, ha visto i nostri giocare alla pari (ma poi soccombere) contro una delle squadre più attrezzate del lotto.
Parte forte il Ponzano che nei primi 10 minuti mette paura due volte, con una traversa e un tiro fuori di poco; il Valdorme poi prende coraggio e con un Cresti in giornata crea spesso grattacapi alla retroguardia ospite, fino a che, all'ultimo minuto del primo tempo, dopo un fallo laterale la palla arriva ad un centrocampista in maglia nera che "trova" un gran gol, con un tiro da 25 metri che si infila all'incrocio dei pali.
Il Valdorme non ci sta e nel secondo tempo entra in campo ancor più deciso: al 10' la partita sembra cambiare: calcio d'angolo per i locali che Mancini "pennella" a centro area, capitan Selmi stacca di testa e realizza il suo quarto centro stagionale, 1-1. A questo punto i grigiorossi continuano a premere sull'acceleratore e hanno la palla buona con Cresti, che su sponda aerea di Selmi calcia a botta sicura, ma il portiere ospite respinge in calcio d'angolo. Il Ponzano sembra non crederci, ma a 10 dalla fine... punizione dal limite dell'area inventata dall'arbitro, Salvadori respinge, ma arriva il tap-in vincente di un altro calciatore ospite. A questo punto il Valdorme si butta in avanti ma dopo pochi minuti, sugli sviluppi di un'altra punizione (questa laterale) arriva l'1-3 su una carambola a dir poco fortunosa, sul solito marcatore del secondo gol, che firma una doppietta abbastanza "trovata". Si chiude così la partita ed al Valdorme non resta altro che mangiarsi le mani per un risultato positivo che avrebbe ampiamente meritato per quello che si è visto in campo. Il motto deve essere continuare così, con questa determinazione ed abnegazione: la prossima "finale" si chiama Boccaccio.
Parte forte il Ponzano che nei primi 10 minuti mette paura due volte, con una traversa e un tiro fuori di poco; il Valdorme poi prende coraggio e con un Cresti in giornata crea spesso grattacapi alla retroguardia ospite, fino a che, all'ultimo minuto del primo tempo, dopo un fallo laterale la palla arriva ad un centrocampista in maglia nera che "trova" un gran gol, con un tiro da 25 metri che si infila all'incrocio dei pali.
Il Valdorme non ci sta e nel secondo tempo entra in campo ancor più deciso: al 10' la partita sembra cambiare: calcio d'angolo per i locali che Mancini "pennella" a centro area, capitan Selmi stacca di testa e realizza il suo quarto centro stagionale, 1-1. A questo punto i grigiorossi continuano a premere sull'acceleratore e hanno la palla buona con Cresti, che su sponda aerea di Selmi calcia a botta sicura, ma il portiere ospite respinge in calcio d'angolo. Il Ponzano sembra non crederci, ma a 10 dalla fine... punizione dal limite dell'area inventata dall'arbitro, Salvadori respinge, ma arriva il tap-in vincente di un altro calciatore ospite. A questo punto il Valdorme si butta in avanti ma dopo pochi minuti, sugli sviluppi di un'altra punizione (questa laterale) arriva l'1-3 su una carambola a dir poco fortunosa, sul solito marcatore del secondo gol, che firma una doppietta abbastanza "trovata". Si chiude così la partita ed al Valdorme non resta altro che mangiarsi le mani per un risultato positivo che avrebbe ampiamente meritato per quello che si è visto in campo. Il motto deve essere continuare così, con questa determinazione ed abnegazione: la prossima "finale" si chiama Boccaccio.
martedì 2 febbraio 2010
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