VALDORME 0-2 Agr.Ercolani

Ebbene sì, finisce qui, ai quarti di finale, l'avventura del Valdorme in Coppa di Lega. I ragazzi di mister Santorufo non ce l'hanno fatta a superare la corrazzata Sciano (o Agraria Ercolani che dir si voglia) e vedono svanire i loro sogni di gloria.
Che la partita sarebbe stata "complicata" per i grigiorossi lo si sapeva, sia per le assenze e le condizioni non ottimali di diversi elementi, sia per la forza indiscussa dello Sciano, che aveva dimostrato anche in campionato di essere la miglior squadra (almeno a livello di gioco) del girone D di A2. Fatto sta che però il Valdorme si presenta sul campo tonico, ben disposto e attento, tanto da non rischiare praticamente nulla per tutto il primo tempo e , pur non essendo mai realmente pericoloso, dando l'impressione di avere l'inerzia della partita dalla propria parte. A fine primo tempo però, l'episodio che decide il match: su un'incursione di un terzino biancorosso la palla arriva a Fanuele (ancora schierato da libero come nelle ultime uscite) che, ingannato dal terreno di gioco, non controlla un pallone che ormai era suo in mezzo all'area di rigore, permettendo il tiro all'avversario che viene stoppato da un "miracolo" di Salvadori, con la palla che però arriva sui piedi del centravanti che a porta sguarnita non può sbagliare... 0-1 e squadre al riposo, conscie che questo gol potrebbe essere decisivo.
Nel secondo tempo infatti il Valdorme prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo per recuperare, ma fra il caldo (tremendo) e l'esperienza e la tecnica dello Sciano, non si rende mai molto pericoloso. E' così che su un cross dalla sinistra arriva il raddoppio dei biancorossi, anche questo fortunoso (!!), con il pallone che respinto da Salvadori sbatte sul ginocchio di un nuovo entrato e si insacca: 0-2 e la partita finisce qui, perchè poi è solo accademia per lo Sciano e sofferenza per il Valdorme.
Si chiude così una stagione in realtà esaltante, chiusa magari in calando e con un pò di rammarico, ma c'è solo da ringraziare i nostri ragazzi per l'impegno messo in campo (e da molti anche fuori) e darci l'arrivederci alla prossima stagione.