Un Valdorme corsaro espugna il difficile campo di San Quirico in Collina con un guizzo del "nuovo acquisto" Berti e si porta a 5 punti in classifica. A pochi mesi dall'ultimo scontro (semifinale di coppa di lega), le due squadre si ritrovano sul bellissimo manto erboso di San Quirico.
Inizio di partita "shock" per i grigiorossi, che dopo pochi minuti vanno sotto: calcio di punizione a rientrare dalla destra, respinta della difesa pozzalese sui piedi di un attaccante locale che, indisturbato, batte a rete da pochi passi e vìola l'imbattibilità di Salvadori. Il Valdorme appare frastornato e subisce ancora per qualche minuto la veemenza agonistica del San Quirico, partito a mille, finchè, su un lancio in verticale di Bargigli, Cioni si inserisce tagliando in due la difesa locale e, superato il portiere, viene steso da quest'ultimo: rigore. Ci sarebbe anche l'espulsione del portiere per interruzione di chiara occasione da gol ma l'arbitro si limita ad ammonire l'estremo difensore di casa. Bargigli dal dischetto lo spiazza e pareggia i conti. Pian piano la "verve" dei locali si affievolisce ed il Valdorme prende sicurezza, creando diversi grattacapi alla difesa montespertolese, in particolare con Cioni, molto ispirato. Il secondo tempo viaggia sui binari dell'equilibrio e senza particolari occasioni da gol, se si eccettua una discesa ubriacante di Freschi sulla sinistra, che supera due avversari e da posizione impossibile colpisce il palo esterno alla destra del portiere (con Cioni e Mancini in mezzo all'area pronti ad appoggiare in porta). A metà tempo l'episodio decisivo: angolo di Mancini, la difesa sbroglia, riprende Bargigli dalla sinistra e mette in mezzo, spunta la testa di Berti (entrato a metà primo tempo al posto di Rovini, infortunato) e glo dell' 1 a 2. Da questo momento alla fine della partita il Valdorme controlla le folate sterili del San Quirico ma non riesce a sfruttare un paio di contropiede ben impostati ma mancanti dell'ultimo passaggio.
Finisce 2-1 per i grigiorossi, partita vinta "d'esperienza" e la firma è d'autore...
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